domenica 4 luglio 2010

“QUANDO I SOGNI VANNO IN FUMO” AL TEATRO TENDASTRISCE

Da Santa Lucia siamo partiti in molti, il pullman era pieno; e, come noi, tanti altri da Guidonia, Roma e dintorni, per cui il teatro Teatro Tendastrice di Roma era pieno.

Lo spettacolo, un’insolita storia poliziesca, parte col ricordare il ciclo naturale del carbonio, in cui l'anidride carbonica è emessa nell'aria e riassorbita dalla vegetazione e dall'acqua. Ciclo ormai alterato dalle emissioni prodotte dall’attività umana. Da qui la lunga storia delle emissioni di gas, delle particelle e nano-particelle rilasciate nell’aria dalle industrie, dell’inquinamento ambientale, dei veleni che scarichiamo in modo sconsiderato nell’aria che respiriamo e che ci tiene in vita. Una messa in scena fredda e spietata che vorrebbe mostrare qual è la reale e drammatica condizione dell’ambiente in cui viviamo. Lo spettacolo si concentra poi in modo specifico sugli effetti deleteri delle nano-particelle, sulla ricerca medica condotta da Montanari e Consorte, Antonietta Gatti, nel Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, dove si svolgono studi che mettono in relazione l'inquinamento da polveri sottili inorganiche con alcune gravi patologie cliniche.
Per uscire da questo ciclo vizioso – spiega Montanari – c’è solo un modo: la conoscenza. Una conoscenza che oggi purtroppo è carente di scientificità, un’informazione che non c’è o che è nascosta e falsificata.

Per chi volesse approfondire, non mancano i riferimenti in rete:
www.stefanomontanari.net
www.nanodiagnostics.it
ecc.

Nessun commento:

Posta un commento